giovedì 26 gennaio 2012
Ed è finito gennaio
Lo so, è da un bel po' che non mi cimento fra le pagine del blog, ma i miei pensieri corrono veloci, come al solito, tra le vette, che, spero siano innevate. Sto lavorando (troppo) e sto scrivendo (di nuovo). Stavolta sono partita dalla storia di un bambino che vive in montagna e immagina un mondo tutto suo, un mondo magico (questo il titolo del libro). Mi piace perché sposa la mia idea di fantasia con i luoghi che sono a me cari. Naturalmente, nel frattempo, ho dovuto riunciare a Le solitarie donne di Lagan, il romanzo che mi ero ripromessa di stendere dopo L'appassionata. Ma qui ci sono delle novità. Innanzitutto mi sono iscritta ad un bando di concorso per fare l'assistente parlamentare (e parlo del Parlamento Europeo... quello che sta a Bruxelles). Se supero la prova del 23 febbraio mi toccherà scegliere se stare o rimanere. Notizia numero due: avrò un nuovo coinquilino in casa, un maestro di chitarra classica, un maestro russo che sembra uscito da un romanzo di Tolstoj (e naturalmente è un complimento!). Aleksandr Sergeyevich Mironov, detto anche Sasha per comodità. Per ora è tutto. Ci risentiamo presto. Vi auguro ogni bene e che nevichi e nevichi molto!
domenica 1 gennaio 2012
Una regina senza corona
Il 28 dicembre ultimo scorso Mansueto mi ha invitata al suo garnì in quel di Pescul (Il Rondine, se non tutti lo sapessero) perché avrebbe organizzato una cena dopo l'ennesima presentazione di un libro di Mauro Corona. Ebbene ci sono andata. Mi sono compiaciuta del fatto che il suddetto sa che esisto, meno del fatto che prima della fine della cena se ne sia andato per causa mia sostenendo che "non sono una pura" e solo per aver affermato di non credere nella fama e nel successo. Vabbe' è la solita storia di sempre. Togliamo al pavone, ergo al gallo cedrone di turno, un po' di piume per una serata e mette su il broncio. Mi domando, ma 'sta gente se vivesse in città che farebbe? Si sparerebbe un colpo alla tempia ogni mattina. Qui nessuno è nessuno, perché siamo diecimila anonimi, anzi centomila. Mi rendo conto che in paesi di trecento abitanti ognuno si interesssa quante volte vai in bagno... Comunque vi faccio il download delle foto che abbiamo scattato. E lo so. Sono pessima. Sono la solita eretica. Esisto solo per questo.
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