Mi giunge voce che ci siano dei nuovi regolieri, fra cui Celestino e Federico Agostini. A loro vanno le mie più sentite congratulazioni. Ho anche appreso che Silver organizzera una festa in baita per celebrare le ultime vittorie di Luca Colleselli sul fronte della caccia in terra slovena e che il Sig. Angelo Frena, come di consueto, presterà la sua mirabile arte ai fornelli.
Per il resto sono rimasta allibita dal fatto di aver dovuto, amaramente, constatare l'assoluta mancanza di accoglienza dimostrata nei confronti di due ragazzi che si faranno un viaggio dall'America per ricercare le loro origini. Non si tratta solo di parenti miei. Hanno svariati parenti anche a Colle, persone che spesso e volentieri si sono prese la briga di varcare l'oceano per farsi le vacanze in Argentina. Non mi sorprendo che il paese sia destinato a morire. Se il paese è così ossidato nella difesa della propria individualità e non si apre alle novità che vengono dal mondo esterno, ai mille richiami che può offrire la vita, perché non si mette mai in discussione, allora non vi è che un esito: la decadenza inevitabile. Mi rendo conto che è difficile relazionarsi con persone che parlano solo spagnolo o al limite inglese, quando non si esce dal guscio del ladino elevato a lingua privilegiata e unica. Mi rendo, parimenti, conto che forse non ci sono argomenti in comune. Se è questo che volete, continuare a far finta di essere eroi di una stirpre incompresa... auguri. Per me potete morire in pace.
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