domenica 8 aprile 2012
Perle pasquali
Mi hanno segnalato una recensione on line dei Larici di cui vi fornisco il link. (www.alpinia.net/editoria/recensioni/rec_scheda.php?id=1519) Ringrazio l'anonimo autore per le belle parole che ha voluto spendere per me, sopratutto da quando ho scoperto accidentalmente che spesso e volentieri bisogna essere nati a Fodom per amare la montagna e scrivere di essa. La polemica non vuole essere gratuita e spontanea, è constatazione di un dato di fatto. E' come se io dicessi che per amare l'arte bisogna essere nati a Firenze o a Roma e che quindi un montanaro non potrà mai in assoluto professare il suo amore incontestato per un quadro di Botticelli o per gli affreschi della Sistina. Visto che le assunzioni di cui sopra sono figlie del solito cervello ozioso la cui sostanza è aria (è se si dovesse offendere stavolta non ho scomodato un Santo, ma un poeta inglese e drammaturgo di fama mondiale), ribadisco per l'ennesima volta che è solo una questione chimica. La mancanza di iodio. Buona Pasqua bagnata a tutti.
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