venerdì 6 maggio 2011

Cena e varie

La cena a Pont è stata magnifica. Abbiamo avuto anche il piacere di ospitare il signor Alberto Sief, il che per me significa rompere le tradizioni e aprirmi un varco nella fiducia popolare (sempre che le intenzioni del suddetto non fossero dirette altrove). Auspico, altresì, che il signor Sief, riferisca, a chi di dovere, l'eccellenza e la qualità dei miei piatti e che, sempre chi di dovere, la prossima volta metta a disposizione uno dei suoi preziosissimi coltelli in porcellana per tagliare il roast-beef. Vorrei, in futuro, evitare commenti sulle mie cene nel bar di Silver per la salvaguardia piena della mia dignità. Spero che Irwin abbia riacchiappato la cinciallegra dall'albero antistante il chiosco oppure dovremmo fornirlo di gabbia adeguata. Tra le "varie" del gossip vi comunico che non ho bisogno di esegeti. "Le pigne del paese" sono la variante comica de "le nuove del pais" e mi guardo bene da identificare con "pigna" una persona precisa. L'idea è nata in macchina durante il tragitto verso Innsbruck con il caro cugino Colleselli, al quale è venuto in mente il sottotitolo "poveri di iodio", giusto perché gli facevo notare come la montagna abbia un deficit in tal senso... Ma perché vi devo giustificare tutto? Non sono forse l'Eretica, the one who wrote the book?

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