sabato 7 maggio 2011

Oil station

Mi sono accorta, tra i tanti cambiamenti che si possono riscontrare in un paese in cui di solito non succede mai nulla, che la stazione di benzina sulla via che porta a Selva funziona solo come self-service. Che fine ha fatto il "petroliere"? E' possibile che Diego Manfroi, l'unica cosa buona di quel tratto di strada, sia stato messo a riposo perché non gli ristrutturano il sito? Mi rivolgo gentilmente all'Amministrazione competente, domando al Consiglio che cosa dovrei fare se, per caso, ho bisogno del cambio immediato dell'olio, mi serve l'antigelo per l'acqua dei tergicristallo o mi va di comprare un arbre magic. O più semplicemente non ho voglia di puzzare di nafta e mi va di essere servita. Alle solite. Mi devo fare 13 km. Mi sa che ci conviene usare la bici o andare direttamente in Arabia Saudita a prendercelo il petrolio (anche perché finché un litro di senza piombo continuerà a costare € 1,567, si spende meno per un volo A/R diretto a Dubai).
Caro Irwin, se nelle prossime Amministrative il cielo dovesse essere così begnigno da farti eleggere e nominare assessore al Turismo, come prima opera, pensa al turista senza benzinaio. Poi, in seconda ipotesi, vai a ingabbiare la cinciallegra, che dicono stia ancora pericolosamente cinguettando sull'albero del povero Silver.

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